Osservando gli oggetti nella mia cucina ho riflettuto sul significato dell’abbraccio, un gesto che la quarantena ha impedito e al tempo stesso rivalorizzato. L’opera enfatizza ironicamente l’ostacolo attuale per ribadire il monito: “Restiamo distanti oggi per abbracciarci con più calore domani.”
Sono Giulio, 25 anni, siciliano trasferitosi a Milano per studiare presso il Politecnico. Frequento l’ultimo anno di laurea Magistrale in Product Design. In seguito all’emergenza sanitaria ho deciso di fare la scelta più responsabile e rimanere a Milano. In casa seguo le lezioni online e cerco di tenere attiva la mia creatività, malgrado la noia e il senso di solitudine portati dalla quarantena.